Le nuove proposte
Questa attenzione verso proposte coinvolgenti, ingaggianti e capaci di far conoscere aspetti meno noti del mondo lattiero-caseario sta portando le aziende a creare nuove esperienze dedicate a target specifici.
Pensiamo, ad esempio, ai corsi dedicati ai più piccoli, oggi sempre più diffusi e con una forte valenza educativa – poiché permettono a bambini e bambine di imparare divertendosi. Il gradimento dei turisti c’è, ed è alto (quasi 1 turista su 2) (Tabella 2.5). Gli spazi aziendali possono anche aprirsi al mondo business con i caseifici che diventano così spazi dove svolgere attività di team building lavorative affiancate da visite, degustazioni (proposta apprezzata dal 40,8% dei rispondenti). Così come a proposte ludiche (escape room, caccia al tesoro, cene con delitto), dove il focus si sposta sull’intrattenimento; il 37% dei turisti italiani gradisce questa opzione che si differenzia dalle tradizionali esperienze turistiche nei caseifici.
Appare opportuno approfondire cosa comunicare. Guardando ai desiderata dei turisti, un tema oggi sempre più attenzionato riguarda il benessere alimentare che, nel corso dei viaggi enogastronomici, si traduce nella voglia di conoscere le caratteristiche nutrizionali dei prodotti degustati. Più di 1 turista su 2 mostra interesse per avere queste informazioni nel corso dell’esperienza casearia (Tabella 2.6). A ciò si affianca la voglia di scoprire la storia del territorio, dell’azienda e delle persone attraverso il racconto della voce di chi vi lavora.
A confermarlo sono le dichiarazioni degli stessi turisti: il 52,5% vorrebbe poter conoscere la storia e gli aneddoti relativi all’azienda e dei formaggi prodotti e il 48,9% incontrare e parlare con il proprietario dell’azienda (Tabella 6). Dati incoraggianti, poiché sottolineano una volontà da parte di chi viaggia di uscire dalla logica del «mordi e fuggi» e scoprire il vero legame tra il formaggio e il suo territorio
Parimenti, è necessario capire come comunicare il mondo lattiero-caseario nelle sue differenti sfaccettature. Creare storytelling coinvolgenti ed accattivanti – che oggi possono anche sfruttare le nuove tecnologie digitali quali, ad esempio, realtà aumentata e virtuale, e podcast georeferenziati – può facilitare l’ingaggio del turista e la trasmissione delle conoscenze durante la visita, creando continui stimoli. Per tale ragione, abbiamo voluto dedicare un approfondimento specifico sul processo di costruzione di format narrativi.