MENU
Cerca
Close this search box.

Combattere lo spreco alimentare

Secondo la FAO, nel mondo vengono sprecate 1,3 miliardi di tonnellate di cibo all’anno. Come combattere lo spreco alimentare è una delle problematiche che mi tocca più da vicino, in quanto ritengo sia fondamentale rendere sostenibili le pratiche enogastronomiche, siano esse turistiche o meno. Per questo motivo sono contenta di supportare e promuovere campagne che offrono soluzioni al problema.

Il Recupero Alimentare

Un progetto che mi ha vista coinvolta in prima persona è Il Recupero Alimentare dei Lions Club di Bergamo, un’iniziativa volta a creare un centro di smistamento per ottimizzare il recupero di prodotti alimentari non più commercializzabili e scartati dalla Grande Distribuzione Organizzata e dall’Ortomercato e ridistribuirli a Enti Beneficiari che assistono persone in difficoltà. Nella gestione del servizio sono stata coinvolte persone con disabilità o che vivono in una condizione di disagio ed esclusione sociale, affiancate da operatori e educatori. L’attività di riciclo e recupero delle eccedenze è diventata quindi uno strumento educativo e d’inclusione sociale.

Scopri di più cliccando qui

Food for Good

Food for Good, il progetto di recupero delle eccedenze alimentari dagli eventi a cura di Federcongressi&eventi in collaborazione con le Onlus Banco Alimentare ed Equoevento è sicuramente una buona pratica da segnalare. Il progetto si pone sempre l’obiettivo del recupero del cibo non utilizzato, in questo caso in occasione di convegni ed eventi. Molto utili gli opuscoli che sono stati creati che possono aiutare nel percorso anche altri operatori interessati. Lo scorso anno, su proposta di Banco Alimentare, Food for Good è stato inserito tra le best practices presenti sulla piattaforma dell’UE sul tema delle perdite e degli sprechi alimentari (EU Platform on Food Losses and Food Waste).

Scopri di più sul progetto e come aderire cliccando qui

Food for Change

Un’altra iniziativa che ritengo molto importante è la campagna internazionale Food for Change di Slow Food, che nasce per proporre soluzioni alle emissioni prodotte dalla filiera di produzione del cibo che contribuiscono al cambiamento climatico. Il progetto sostiene dalle nostre azioni quotidiane a progetti internazionali che rafforzano economie locali pulite, filiere eque e produzioni che fanno parte del nostro patrimonio.

Scopri di più cliccando qui