Trip In Your Shoes: raccontare il territorio con il turismo enogastronomico

Il turismo enogastronomico e le nuove generazioni: Trip In Your Shoes di Pietro Ienca

Trip in your shoes e turismo enogastronomico

TripInYour Shoes (TIYS) nasce nel 2017 come progetto di narrazione dei territori, attraversati in maniera lenta, consapevole e autentica. Prima in Italia, poi in Europa e nel mondo, il team ha percorso sentieri con scarponi, zaino, tenda e nuove amicizie lungo la strada.

Grazie a un costante miglioramento delle produzioni multimediali, il progetto si è evoluto in una realtà professionale, affiancando al portale di viaggi Trip In Production, un’agenzia di comunicazione specializzata nel branding territoriale e nello sviluppo di progetti turistici. Oggi TIYS collabora con parchi naturali, comuni, enti di promozione e aziende, con un’attenzione particolare al turismo enogastronomico.

Un modello di viaggio autentico e sostenibile

La community di TIYS è composta principalmente da viaggiatori tra i 20 e i 40 anni. L’obiettivo è sensibilizzare le nuove generazioni a un approccio più autentico ai luoghi visitati, valorizzandone storia, cultura, natura e – naturalmente – gastronomia.

Negli anni, il team ha scoperto che la gastronomia legata al territorio è un potente strumento di comunicazione. Vini biologici, sementi antiche, materie prime locali, stagionalità dei prodotti e filiera corta suscitano grande interesse nei giovani, specialmente in un contesto di turismo enogastronomico.

L’enogastronomia come leva di sviluppo locale

Il turismo enogastronomico, se comunicato in modo fresco e responsabile, può stimolare l’economia locale, soprattutto intercettando i flussi della Generazione Z e dei Millennials. Questo approccio punta a raccontare la cucina come parte integrante dell’identità di un luogo, evitando però di trasformare le destinazioni in vetrine artificiali pensate solo per attrarre turisti.

Il rischio, infatti, è quello della glocalization, dove l’offerta turistica si appiattisce su standard globali, perdendo la propria autenticità.

Crescita culturale e coinvolgimento delle community

Oggi il turismo enogastronomico è ancora una nicchia sul piano comunicativo, ma con un enorme potenziale di crescita. Alcuni comuni hanno già adottato un linguaggio dinamico e giovanile, ma serve accompagnare il rinnovamento comunicativo con una maggiore consapevolezza culturale.

Come ricorda TIYS, “siamo ciò che mangiamo”: scegliere esperienze gastronomiche autentiche significa mangiare in modo più sano e sostenibile. Per questo è fondamentale educare e coinvolgere le community online, influenzando positivamente le decisioni di viaggio delle nuove generazioni.

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